Agevolazioni per
l’acquisto di ausili
informatici
Agevolazioni da parte
dello Stato
IVA
agevolata
È prevista l’applicazione
di aliquota IVA agevolata (4%
invece che 20%) per l’acquisto di sussidi tecnici ed
informatici da parte di persone con
disabilità motoria e/o sensoriale (sono esclusi i
software didattici; sono inclusi tutti i prodotti hardware
e software, compresi computer, periferiche e software
applicativi).
Per potersi avvalere di tale
agevolazione, occorre produrre:
- una
prescrizione medica attestante il collegamento funzionale
tra menomazione e ausilio prescritto,
- copia del certificato
di invalidità o handicap,
-
autodichiarazione in cui si dichiara di avere
diritto all’applicazione di
aliquota IVA agevolata in base all'articolo 2, comma 9,
del Decreto-Legge 31 dicembre 1996, n. 669 (convertito
dalla Legge 28 febbraio 1997, n. 30) e al Decreto 14 marzo
1998.
Detraibilità della spesa
Nella denuncia dei redditi è
possibile detrarre il 19% delle spese sostenute per
l’acquisto di sussidi tecnici ed informatici (sono
compresi anche i software didattici). Occorre presentare:
- certificato del medico
curante (che attesti che il sussidio è volto a facilitare
l'autosufficienza e la possibilità di
integrazione del soggetto portatore di handicap ai
sensi degli articoli 3 e 4 della Legge 104),
- fattura o ricevuta o
quietanza della spesa sostenuta,
- certificato di handicap o
di invalidità o
autocertificazione con allegata copia di documento di
riconoscimento.
Contributi Regionali
Riportiamo di seguito
l’elenco delle Regioni che concedono contributi per
l’acquisto di attrezzature
informatiche. Tenendo conto del fatto che non esiste una
normativa uniforme, ma ogni Regione presenta le proprie
specificità, rimandiamo alla normativa regionale specifica
per i dettagli.
Regione Abruzzo
La Regione concede
contributi per l’acquisto di strumentazioni tecnologiche
ed informatiche per il controllo dell’ambiente domestico e
lo svolgimento delle attività quotidiane.
Aventi diritto: persone in
situazione di gravità (art. 3, comma 3, legge 104/92)
Normativa di riferimento (le norme elencate di seguito
fanno riferimento anche a contributi concessi per la
modifica degli strumenti di guida e degli ambienti
domestici):
-Legge Regionale 20 giugno
1980 n. 60
-Legge Regionale 28 luglio
1988 n. 57
-Legge Regionale 28 aprile
2000, n. 79
Regione Basilicata
La Regione concede
contributi per l’acquisto di strumenti informatici e
tecnologicamente avanzati al fine di una maggiore
integrazione sociale e lavorativa.
Aventi diritto: persone
disabili con menomazioni funzionali
permanenti
Normativa di riferimento (le norme elencate di seguito
fanno riferimento anche a contributi concessi per la
modifica degli strumenti di guida e degli ambienti
domestici):
-Legge Regionale 30 novembre
1984, n. 38
-Legge Regionale 21 gennaio
1997, n. 7
-Legge Regionale 2 febbraio
2000, n. 6
Regione Emilia Romagna
La regione concede
contributi per l’acquisto di
attrezzature tecnologicamente idonee per avviare e
svolgere attività di lavoro, studio, riabilitazione nel
proprio alloggio, qualora la gravità della menomazione non
consenta lo svolgimento di tali attività in sedi esterne
Aventi diritto: persone in situazione di gravità (art. 3,
comma 3, legge 104/92)
Normativa di riferimento: LEGGE REGIONALE 29 (Regione
Emilia Romagna) – 21 agosto 1997
Regione Lombardia
La regione concede
contributi per l’acquisto di
attrezzature tecnologicamente avanzate che compensano
limitazioni funzionali di tipo motorio, visivo, uditivo,
intellettivo e che favoriscono l’indipendenza della
persona disabile.
Aventi diritto: persone
disabili e loro familiari
Normativa di riferimento (le norme elencate di seguito
fanno riferimento anche a contributi concessi per la
modifica degli strumenti di guida e degli ambienti
domestici):
-Legge Regionale 20 febbraio
1989, n. 6
-Legge Regionale 6 dicembre
1999, n. 23
-Delibera Giunta Regionale,
3 agosto 2000, n. 7/914 (attuazione dell’art. 4 della
L.R. n. 23
del 1999; BU 28 agosto 2000 n. 35)
Regione Marche
La regione concede
contributi per l’acquisto di computer adattati
nonché di altri ausili tecnici
(è escluso il software didattico) che consentano a chi
presenta disabilità sensoriali
o di comunicazione una miglior integrazione sociale.
Aventi diritto: persone in situazione di gravità (art. 3,
comma 3, legge 104/92)
Normativa di riferimento (le norme elencate di seguito
fanno riferimento anche a contributi concessi per la
modifica degli strumenti di guida e degli ambienti
domestici):
-Legge Regionale 4 giugno
1996, n. 18
-Legge Regionale 21 novembre
2000, n. 28
-Delibera Giunta Regionale
28 dicembre 2000, n. 2888
Regione Valle D’Aosta
La regione concede
contributi per l’acquisto e l’installazione
di ausili e attrezzature idonee
al miglioramento della vita di relazione.
Aventi diritto: persone con
disabilità funzionale e permanente certificata
dalle commissioni mediche (si parla di “obiettive
difficoltà della mobilità e alla vita di relazione”)
Normativa di riferimento (le norme elencate di seguito
fanno riferimento anche a contributi concessi per la
modifica degli strumenti di guida e degli ambienti
domestici):
-Legge Regionale 12 gennaio
1999, n. 3
Altre Regioni concedono
contributi finalizzati all’eliminazione delle barriere
architettoniche nelle abitazioni private e all’adattamento
dei veicoli.
In Piemonte esiste una
proposta di legge (elaborata da alcune associazioni, ma
non ancora discussa dalle Commissioni Regionali
competenti) in cui i finanziamenti potranno essere
finalizzati all’acquisto di
attrezzature volte a favorire l’autonomia della persona
disabile.
Contributi Comunali
Molti comuni prevedono
contributi per l’acquisto di strumentazioni informatiche
da parte di soggetti disabili: è consigliabile pertanto
informarsi direttamente presso il proprio Comune di
residenza ed anche, nel caso il soggetto sia in età
scolare, presso il Comune ove ha sede la scuola
frequentata dal beneficiario dell’acquisto.
Contributi tramite SSN
Alcuni ausili sono
prescrivibili tramite Nomenclatore Tariffario (D.M.
332/1999). Con questo Decreto Ministeriale non
viene più indicata la cifra
fissa passata dall’Azienda USL per ciascun ausilio, ma
molte Aziende USL fanno ancora riferimento alle cifre
fissate dal precedente Nomenclatore Tariffario.
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